Da wikipedia su Malabo
Malabo è la capitale della
Guinea Equatoriale. Situata sulla costa settentrionale dell'isola di Bioko (in passato Fernando Poo), ha una popolazione approssimativa di 38. 000 abitanti.
La città venne fondata dagli inglesi, che avevano affittato l'isola dalla
Spagna, nel 1827. Battezzata Port Clarence, venne impiegata come stazione navale nel tentativo di sopprimere il commercio degli schiavi. Molti schiavi appena liberati vi vennero insediati, prima della fondazione della
Sierra Leone come colonia per gli schiavi liberati. Mentre molti di loro in seguito si trasferirono in
Sierra Leone, alcuni dei loro discendenti, chiamati Fernandinos, si possono ancora trovare a Malabo e nell'area circostante, dove costituiscono un gruppo etnico distinto e parlano un loro dialetto afro-portoghese.
Quando l'isola tornò sotto il completo controllo spagnolo, Malabo venne ribattezzata Santa Isabel. Venne scelta nel 1969 per sostituire la città di Bata (posta sul continente) come capitale della nazione e cambiò nome in Malabo nel 1973, come parte della campagna del presidente Francisco Macías Nguema per rimpiazzare i toponimi stranieri con "autentici" nomi africani.
Durante il suo "regno del terrore", Macías Nguema portò ad un quasi genocidio della minoranza Bubi, che formava la maggioranza della popolazione dell'isola di Bioko, e portò molti elementi della sua tribù, i Fang, a Malabo. Negli anni finali del suo governo, quando la
Guinea Equatoriale era nota anche come la "Auschwitz Africana", gran parte della popolazione della città fuggì, così come circa un terzo della popolazione della nazione. Malabo deve ancora riprendersi dalle ferite di quel periodo.